La necessità della fede per ottenere la salvezza: il messaggio chiarissimo della Scrittura (di G. Monno)

ATEISMO E SALVEZZA

di Giuseppe Monno

Chi muore negando Dio può salvarsi? Gli atei possono salvarsi? Cosa insegna a riguardo la dottrina cattolica?

Matteo 9,22

Coraggio, figlia, la tua fede ti ha salvata.

Matteo 10,33

Chiunque mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò.

Matteo 13,58

E non fece molti miracoli a causa della loro incredulità.

Marco 16,16

Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato.

Giovanni 3,18

Chi crede in Lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio.

Giovanni 3,36

Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio incombe su di lui.

Romani 1,19-21

19 poiché ciò che di Dio si può conoscere è loro manifesto; Dio stesso lo ha loro manifestato. 20 Infatti, dalla creazione del mondo in poi, le sue perfezioni invisibili possono essere contemplate con l’intelletto nelle opere da Lui compiute, come la sua eterna potenza e divinità; 21 essi sono dunque inescusabili, perché, pur conoscendo Dio, non gli hanno dato gloria né gli hanno reso grazie come a Dio, ma hanno vaneggiato nei loro ragionamenti e si è ottenebrata la loro mente ottusa.

Ebrei 11,6

Or senza fede è impossibile piacerGli; poiché chi s’accosta a Dio deve credere ch’Egli è, e che è il rimuneratore di quelli che Lo cercano.

Apocalisse 21,8

Ma per gli increduli è riservato lo stagno ardente di fuoco e di zolfo. È questa la seconda morte.

Concilio Vaticano I

Poiché infatti senza la fede è impossibile piacere a Dio e giungere al consorzio dei suoi figli, nessuno può essere giustificato senza la fede, né può conseguire la vita eterna se in essa non persevera sino alla fine.

Lumen Gentium 14

Perciò non possono salvarsi quegli uomini, i quali, pur non ignorando che la Chiesa Cattolica è stata fondata da Dio per mezzo di Gesù Cristo come necessaria, non vorranno entrare in essa o in essa perseverare.

Perciò chi nega Dio non può salvarsi. Gli atei non sono scusabili, perché pur non ignorando Dio lo negano. Costoro non sono da lodare, poiché non c’è nulla di santo in chi vive negando Dio e la sua legge. Differentemente da loro, sono scusabili coloro che versano in una ignoranza invincibile, p. es. quanti vivono tra gli animali bruti, dove il Vangelo non è mai arrivato. Costoro sono scusabili e possono salvarsi mettendo in pratica la legge che Dio ha inscritto nel cuore degli uomini.